Alla Camera un progetto per sfruttare l’Intelligenza Artificiale
Domani, mercoledì 14 febbraio, alle 11 in Sala della Regina, si terrà un evento introdotto dal Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, sul potenziamento delle attività a supporto del lavoro parlamentare e i servizi al cittadino. Supporto, attenzione, rappresentato in questo particolare caso dall’intelligenza artificiale. Obiettivo della Camera è sfruttare la tecnologia nel modo giusto, lasciando comunque al centro l’attività umana.
È il progetto a cui la Camera dei deputati sta lavorando e al centro dell’approfondimento del Comitato di Vigilanza sull’attività di documentazione di Montecitorio. Il report, che raccoglie circa un anno di lavoro svolto sul tema, sarà presentato, appunto, in occasione dell’evento di mercoledì 14 febbraio, giorno di San Valentino, scelto forse per “riscaldare” un’iniziativa sicuramente lodevole, ma che qualche interrogativo certamente lo pone. In questo 2024 di presidenza italiana del G7, la Camera intende offrire un proprio contributo ai partner proprio in relazione allo sviluppo della tecnologia IA applicata al lavoro per la democrazia, chiamando a raccolta giovani sviluppatori in una grande ‘call’ pubblica orientata a raccogliere idee e progetti per il futuro.
Secondo il quotidiano “Il Tempo”, che ha potuto visionare il rapporto, sono state svolte in merito 14 audizioni ed è stata condotta anche una missione negli Stati Uniti. Nel mondo, sono il 10% i parlamenti che hanno aperto all’Intelligenza Artificiale. Le esperienze più significative sono state realizzate ovviamente negli Usa, in Sudafrica, Brasile, Estonia, Olanda e Giappone.