Camera, 271 sì a missione Aspides nel Mar Rosso
Via libera da parte dell’Aula della Camera alla missione nel Mar Rosso conosciuta come “Aspides” per l’emergenza Houthi con con 271 sì e 6 no. A votare contro Avs. Il governo, con il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, ha dato parere favorevole su 5 delle 6 risoluzioni presentate in Aula e contrario al testo di Alleanza Verdi Sinistra, risultata preclusa nelle votazioni.
«Io direi che la missione Aspides possa essere considerata un vero successo italiano, perché siamo stati veramente quelli che più di ogni altro l’hanno voluta», ha detto il ministro degli Esteri.
La missione Aspides nel Mar Rosso «avrà compiti soltanto di natura difensiva, non potrà, cioè intraprendere azioni di tipo preventivo», ha puntualizzato Tajani. «Difensiva – ha chiarito – non significa semplice accompagnamento, significa possibilità di reagire in maniera militare, così come è successo in occasione dell’attacco del drone al cacciatorpediniere Caio Duilio». Il ministro ha inoltre assicurato che le regole d’ingaggio dell’operazione promossa dall’Ue e a comando tattico italiano, prevedono «autodifesa estesa, neutralizzazione di attacchi verso navi mercantili scortate e contrasto ai tentativi di sequestro delle imbarcazioni». Tajani ha quindi indicato le aree di intervento, che riguarderanno esclusivamente il Mar Rosso e il Golfo di Aden, dove verranno attuate «risposte necessarie e proporzionate e comunque sempre in mare aperto, nello spazio aereo e in nessun caso ci sarà coinvolgimento nelle operazioni sulla terra ferma». Infine ha sottolineato: «Aspides non è diretta contro nessuno, ma è a difesa del principio della libertà e della sicurezza e della navigazione».