Le verifiche dell’esercito

Secondo la tv israeliana Channel 12 non ci sono dubbi: «Tutti i test effettuati indicano che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato eliminato». Altre fonti sembrano confermare la possibilità secondo cui le analisi condotte dall’esercito israeliano per verificare la morte di Sinwar starebbero giungendo a questa conclusione. In precedenza, un post dell’account ufficiale di Israele su X aveva informato che «tre terroristi sono stati eliminati» durante alcune operazioni militari nella Striscia di Gaza, avvertendo dei dovuti controlli in corso. Al momento della pubblicazione del post l’identità di Sinwar non poteva essere ancora confermata, necessaria l’analisi del Dna. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, intervenendo anche lui su X, ha scritto che «raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo», allegando immagini di Hassan Nasrallah e del numero due di Hamas, Mohammed Deif, con sopra una “x” rossa, più una terza casella nera vuota, ma in presenza della medesima “x”. Nelle scorse ore, sui social, sono state diffuse le fotografie del corpo sotto le macerie dopo un raid israeliano che secondo molti poteva corrispondere a quello di Sinwar. Quest’ultimo, considerato dalle autorità israeliane uno dei principali artefici degli attacchi del 7 ottobre, era diventato capo di Hamas in estate, dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, avvenuta il 31 luglio a Teheran.