Musk a capo dipartimento efficienza governativa
L’incontro, di per sé, è altamente simbolico ed è uno dei passaggi il cui scopo è assicurare la transizione pacifica delle amministrazioni, uscente e futura. Ma è opportuno ricordare che nel 2020 – peraltro in linea teorica con gli stessi protagonisti di oggi – non avvenne e che anche stavolta assume un significato particolare, con diversi “interlocutori” all’ascolto a distanza. Ucraina e Medio Oriente, infatti, al centro della discussione tra Joe Biden e il suo successore eletto alla Casa Bianca, Donald Trump. Il faccia a faccia è avvenuto nello Studio Ovale. Nel frattempo prosegue la composizione della futura amministrazione Trump. Nella girandola di nomi, oggi spiccano quelli di Elon Musk e Vivek Ramaswamy, i quali guideranno il nuovo dipartimento per l’efficienza governativa. Il compito della struttura sarà quello di analizzare e suggerire (in una posizione decentralizzata rispetto al resto dell’amministrazione) i possibili tagli alla spesa della burocrazia. Una nomina, giunta a sorpresa, che avrà un impatto anche sulle strategie nei teatri di guerra, è quella del conduttore di Fox News (e veterano di guerra pluridecorato), Pete Hegseth, al Pentagono. «Con Pete al timone, i nemici dell’America sono avvertiti: le nostre forze armate sperimenteranno ancora una volta la grandezza e l’America non si tirerà mai indietro», ha dichiarato al riguardo il presidente eletto.