Intanto, i partiti stanno lavorando alla scrematura degli emendamenti al testo

La riunione di maggioranza sul disegno di legge di bilancio è servita per far fare un passo avanti al provvedimento. Fermo restando che la decisione sui tempi spetta al Parlamento, i partiti che sostengono il governo si sono messi d’accordo sulla riduzione degli emendamenti da valutare. Si è entrati nella cosiddetta fase degli emendamenti segnalati, quando le formazioni politiche, unitariamente o singolarmente, evidenziano gli aspetti che maggiormente interessano. L’opposizione, in questo senso, si starebbe orientando su emendamenti unitari, anche se vi è una forte incertezza circa l’effettiva adesione di tutte le forze. Intanto, occorre registrare l’intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Come noto, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale per la giornata del 29 novembre, scelta non condivisa dalla Cisl né, tanto meno, dalla Ugl. Secondo il garante, l’astensione dal lavoro, per come prevista, contrasterebbe con almeno due norme di legge. La prima riguarda la cosiddetta rarefazione oggettiva degli scioperi, aspetto che impone uno stacco di almeno dieci giorni da uno sciopero all’altro. Fra il 23 e il 25 novembre, erano già in calendario scioperi nel trasporto ferroviario e nella sanità. L’altra riguarda la rarefazione degli scioperi nel trasporto passeggeri, che pone dei limiti allo stop contemporaneo di ferrovie, trasporto locale e trasporto aereo e navale.