E Hamas: «Pronti a raggiungere tregua con Israele»
Mentre proseguono le offensive israeliane su Beirut – nelle ultime ore si è registrato un nuovo raid aereo sulla capitale libanese –, potrebbe essere vicino un cessate il fuoco per il Libano. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe dato parere favorevole al piano di tregua che il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer, gli ha mostrato a Mar-a-Lago. Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal – ripreso anche dai media israeliani – l’auspicio di Trump è che si possa giungere ad un’intesa «prima del suo ingresso nello Studio Ovale», il 20 gennaio. Da quanto si conosce, il piano dovrebbe prevedere il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine con Israele a nord del fiume Litani, con l’esercito libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite incaricate di garantire che non facciano ritorno. Intanto anche Hamas sembra “affidarsi” al futuro presidente degli Stati Uniti. L’organizzazione palestinese si dice anch’essa «pronta per un cessate il fuoco» e, stando alle parole che un membro del suo ufficio politico ha rilasciato all’Afp, confida anche sulle pressioni del presidente eletto degli Stati Uniti su Israele per «porre fine all’aggressione». «Hamas è pronta a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza se viene presentata una proposta di cessate il fuoco e a condizione che venga rispettata da Israele. Chiediamo all’amministrazione statunitense e a Trump di fare pressione sul governo israeliano per porre fine all’aggressione», ha dichiarato l’esponente all’Afp.