Si tratta del primo italiano a riuscirci

Dire «ancora una volta Jannik Sinner» sarebbe banale. Dire «sempre Jannik Sinner» sarebbe più giusto. L’altoatesino, che solo una settimana fa aveva alzato al cielo il trofeo di numero uno al mondo, ieri ha scritto una nuova pagina di storia trionfando nelle ATP Finals, diventando così il primo italiano a vincere questo torneo. La vittoria in due set su Fritz, però, non accontenta Sinner che nel post partita ha dichiarato di esser soddisfatto del torneo vinto ma che non smetterà mai di lavorare. Sul successo di Torino si è espresso anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana di tennis: «Questo ragazzo è un fenomeno. Non è condizionabile in nessun modo, riesce a trarre energia positiva da qualsiasi situazione». «Non è stato condizionato dal caso doping e da questo incidente che gli sta tormentando la vita. Spero che nei prossimi mesi abbia il suo epilogo positivo in modo definitivo. Nonostante questo, ha fatto un anno straordinario: ha vinto due Slam, ha vinto le Finals, è il numero 1 del mondo e lo resterà ancora per tanto tempo. Cosa vogliamo chiedergli di più? Jannik non si pone limiti». Ora il tennista italiano tornerà in campo il 21 novembre per le gare di Coppa Davis, dove spera di ripetere il successo dello scorso anno, in più lo staff di Sinner ha lasciato intendere che per l’anno nuovo il numero uno al mondo punterà sugli Internazionali di Tennis di Roma.