Valorizzazione e tutela

Da qualche settimana, la Commissione attività produttive della Camera dei deputati è alle prese con la fase istruttoria relativa al disegno di legge di iniziativa governativa, contenente disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy. Il disegno di legge, che segue l’iter ordinario di approvazione, ha come primo firmatario il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ma vede la partecipazione di un nutrito pacchetto di altri ministri che hanno collaborato, ognuno per le proprie competenze, alla definizione del testo. Il provvedimento è infatti firmato anche da Antonio Tajani, ministro degli esteri, da Matteo Piantedosi, ministro dell’interno, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia, Carlo Nordio, ministro della giustizia, Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture, Giuseppe Valditara, ministro dell’istruzione, Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, Daniela Garnero Santanchè, ministro del turismo, Eugenia Roccella, ministro per la famiglia, e Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’ambiente. Proprio questa settimana si sono tenute le audizioni delle parti sociali, con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ascoltati nella mattinata del 24 ottobre. Le stesse parti sociali erano state audite anche nel marzo scorso nell’ambito dell’indagine conoscitiva che il Parlamento ha avviato sul made in Italy, raccogliendo in questo modo utili indicazioni sui vari settori produttivi.