Consente l’ingresso senza visto in 192 Paesi e territori del mondo

Quello italiano è il secondo passaporto più “forte” al mondo, a pari merito con quello francese, tedesco, spagnolo e giapponese. Lo sostiene l’ultimo Henley Passport Index, che da 19 anni passa in rassegna 199 passaporti a fronte di 227 mete di viaggio usando dati esclusivi della Iata, l’International Air Transport Association. Dall’analisi emerge che il passaporto italiano consente la possibilità di entrare senza visto in ben 192 Paesi e territori del mondo, tre in meno rispetto a quelli consentiti dal passaporto di Singapore, al primo posto. Al terzo posto si sono piazzati Corea del Sud, Svezia, Finlandia, Austria, Irlanda, Olanda e Lussemburgo (191 destinazioni). Il Regno Unito, che nel 2014 occupava il primo posto in coabitazione con gli Stati Uniti, è adesso al quarto (190 mete) insieme a Nuova Zelanda, Belgio, Norvegia, Danimarca e Svezia. Australia e Portogallo completano la top five (189 destinazioni). Un passo indietro considerevole per gli States, scesi dal quinto all’ottavo posto (186 mete). Chiude la classifica, il passaporto dell’Afghanistan: consente ai suoi possessori l’ingresso senza visto in soltanto 26 Paesi, il numero più basso da quando l’Henley Passaport Index ha iniziato le rilevazioni.